Mondo

Schiave coreane, Tokyo si scusa

Il Giappone ammette gli abusi sessuali dei suoi militi nell'ultimo conflitto mondiale e si scusa

  • 28.12.2015, 10:03
  • 07.06.2023, 16:21
Da decenni i coreani protestano per ottenere le scuse di Tokyo

Da decenni i coreani protestano per ottenere le scuse di Tokyo

  • Reuters

Giappone e Corea del Sud hanno siglato un accordo per chiudere la spinosa questione delle migliaia di coreane obbligate dall'esercito nipponico a prostituirsi prima e durante la Seconda Guerra mondiale, querelle che rimaneva uno scoglio nelle relazioni bilaterali.

Il ministro degli Esteri giapponese, Fumio Kishida, ha annunciato che Tokyo si è impegnata a versare un miliardo di yen (circa 8,2 milioni di franchi) a un fondo di risarcimento vittime. E il suo omologo sudcoreano, Yun Byung-se, ha garantito che Seul considererà la questione chiusa in modo definitivo se Tokyo manterrà i suoi impegni.

Il Governo del Giappone si era a lungo rifiutato di riconoscere gli abusi sessuali compiuti dall'esercito di occupazione ai danni di oltre 200'000 donne durante il secondo conflitto mondiale. Durante una conferenza stampa congiunta lunedì a Seul, Kishida ha espresso anche le profonde scuse dell’Esecutivo di Tokyo per il torto subito da tante giovani coreane, le cosiddette "donne di conforto" costrette a compiacere i soldati nipponici nei lunghi anni di guerra.

Reuters/AFP/ANSA/EnCa

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