È durato 13 mesi il mandato da premier per Humza Yousaf. Oggi, lunedì, il leader indipendentista del partito scozzese SNP ha annunciato le sue dimissioni nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Edimburgo.
Una decisione che non giunge inaspettata e che si inserisce in giorni di agitazione politica. La scorsa settimana, infatti, lo stesso Yousaf aveva fatto sapere di aver posto fine all’intesa che aveva permesso la formazione di una maggioranza di Governo nel 2021, un accordo sostenuto dai Verdi. Ed è proprio con gli ecologisti che i rapporti hanno iniziato a scricchiolare a partire dalla mancata promessa, da parte di Yousaf, di ridurre le emissioni di CO2 entro il 2030.
Il divorzio ha portato le opposizioni a organizzare due voti di sfiducia, uno nei confronti del premier e uno nei confronti del suo Governo. Yousaf, fatti due calcoli, ha capito che molto probabilmente non avrebbe ottenuto la fiducia o ne sarebbe comunque uscito indebolito. Da qui la decisione di lasciare. Il 39enne ha assicurato che manterrà la carica fino alla nomina del suo successore.
Scozia, Nicola Sturgeon e il congresso SNP - Il servizio di Lorenzo Amuso
RSI Info 10.10.2017, 22:38