Silvio Berlusconi ha deciso di reagire al momento di debolezza della sua formazione, attaccando vertici politici italiani del presente e del passato. Con Forza Italia divisa da faide interne, in crisi di consensi e meno grintosa rispetto alla Lega Nord a pochi mesi dalle elezioni che decideranno i nuovi sindaci di grandi capoluoghi italiani come Milano, Torino, Roma, Napoli, l’ex cavaliere passa al contrattacco.
Intervistato da una tv privata pugliese, l’ex premier ha dapprima attaccato Matteo Renzi, affermando che quest’ultimo, "con una maggioranza illegale e moralmente inaccettabile, non solo governa ma si permette di cambiare la Costituzione per costruire un sistema di potere su misura, un vero e proprio regime".
E memore di com’è finito il suo ultimo Governo, Berlusconi dice che a suo avviso "le responsabilità dell’ex presidente Giorgio Napolitano sono enormi: ci sono stati quattro colpi di Stato negli ultimi vent’anni con la complicità della più alta Istituzione dello Stato. Napolitano ha certamente delle responsabilità per le dimissioni forzate del nostro Esecutivo".
ATS/EnCa