I combattenti dello Stato Islamico (IS) hanno ucciso 700 membri di una tribù nell’Est della Siria, nella provincia di Dair ar Zur, negli ultimi 15 giorni. La maggior parte delle vittime erano civili. A fornire questo bilancio è l’Osservatorio siriano dei diritti umani (vicino all’opposizione).
Secondo i dati resi noti dall’ONG, che si basa su fonti descritte “attendibili”, ma per ora non verificabili in maniera indipendente, in molti sarebbero stati decapitati.
Gli scontri fra le parti erano iniziati in luglio, quando gli estremisti dell’IS erano riusciti a impossessarsi di due giacimenti petroliferi. Nel frattempo il capo degli al Sheitat ha postato un filmato su youtube dove chiede ad altre tribù di rimanere unite per contrastare le forze degli jihadisti.
Reuters/AlesS