A un anno dall'apertura dei Giochi olimpici invernali 2014 di Sochi, Swiss Olympic ha presentato i concetti di selezione. Secondo il capo missione Gian Gilli la Svizzera dovrebbe presentarsi in Russia con una delegazione di circa 140 elementi. "La procedura dovrebbe permettere di allineare i migliori atleti elvetici", ovvero quelli in grado di entrare nei primi dieci nelle gare che si disputeranno in Russia.
Questo lo scontato succo della conferenza stampa indetta a Berna dall'organizzazione mantello di tutto lo sport rossocrociato. Secondo il grigionese i parametri elaborati dalla direzione della missione in stretta collaborazione con le federazioni prese in causa, darà la possibilità agli atleti di qualificarsi con largo anticipo: "Chi dimostrerà già nella stagione preolimpica di avere il potenziale per puntare a una medaglia non sarà costretto ad inseguire un risultato che confermi la sua qualifica durante l'inverno olimpico".
Dei parametri di selezione sono stati elaborati per dodici discipline, stabiliti in base alle "Direttive regolatrici delle prestazioni per un concetto di selezione" adottate dal consiglio esecutivo di Swiss Olympic nell'estate del 2012, che precisano le condizioni da adempiere per gli atleti elvetici in vista di una selezione per le Olimpiadi. "Queste direttive indicano che l'atleta deve potenzialmente poter entrare nei top 10 in Russia per poterci essere", ha precisato Gilli.
Due eccezioni sono previste per il biathlon e il fondo, sport di resistenza, dove si punta a un posto nei primi 16. I concetti per il pattinaggio artistico, il pattinaggio di velocità e lo short track saranno invece preparati nelle prossime settimane, una volta conosciute le direttive internazionali. La selezione definitiva per Sochi 2014 verrà ufficializzata il 28 gennaio dell'anno prossimo dalla commissione preposta formata dallo stesso Gilli, dal presidente di Swiss Olympic Jörg Schild e dal suo vice Stephan Netzle.