Per il capo dell’Organismo delle Nazioni Unite incaricato della supervisione della tregua (ONUST) in Medio Oriente, Patrick Gauchat, ospite de La Matinale della RTS venerdì, la soluzione per la pace a Gaza sarebbe quella di considerare “un’organizzazione regionale” con una “lega di Stati arabi” e una “presenza militare integrata”. “È chiaro che dobbiamo trovare un modo” per stabilire un cessate il fuoco tra la Striscia di Gaza e Israele, ha convenuto il generale friburghese al microfono della RTS. “Ci sono enormi bisogni umanitari per la popolazione, per la stabilizzazione politica e per la sicurezza.”
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Ricostruzione assicurata dai Paesi arabi
Gauchat spiega che l’ONU ha tre possibilità per mantenere la pace: il capitolo 6, in cui è iscritto l’ONUST e che consiste in “un cessate il fuoco voluto dalle parti” del conflitto; il capitolo 7, che permette di “imporre il mandato del Consiglio di Sicurezza” come si fa “principalmente nel continente africano”, e il capitolo 8 grazie al quale “il Consiglio di Sicurezza utilizza un’organizzazione regionale piuttosto che le truppe ONU per stabilizzare la regione”.
È verso quest’ultima soluzione che “ci si sta dirigendo per Gaza”, riferisce Patrick Gauchat evocando l’intervento di una lega degli Stati arabi. “Ci sono molte discussioni a questo proposito.”
Secondo lui, “i Paesi del Golfo e arabi produrrebbero gli effetti finanziari della ricostruzione” necessaria nel territorio palestinese distrutto.
Un terreno minato dalle bombe
Il militare spiega anche che il conflitto a Gaza è troppo avanzato perché l’azione dei suoi caschi blu - che sono osservatori militari - sia sufficiente. Serve “piuttosto una presenza militare integrata”, sottolinea, aggiungendo che Gaza è stata colpita da un numero molto elevato di bombe che non sono tutte esplose. “Servono genieri, specialisti in esplosivi, ecc...”. E di un osservatore militare che si occupi “delle discussioni (tra le parti) e delle segnalazioni”, precisa.
Patrick Gauchat dichiara anche che la guerra in Medio Oriente è il teatro di guerra più complesso che abbia mai conosciuto. “Ci sono aspetti politici, storici e religiosi, quindi abbiamo tutti gli ingredienti per avere problemi.”
L’ONUST (Organisation des Nations Unies chargée de la Surveillance de la Trêve, o UNTSO in inglese: United Nations Truce Supervision Organization) è la prima missione di peacekeeping delle Nazioni Unite, istituita nel maggio 1948 dal Consiglio di Sicurezza ONU. Si occupa di monitorare i cessate il fuoco e gli accordi di armistizio in Medio Oriente (tra Israele, Egitto, Giordania, Libano e Siria), prevenire escalation di incidenti isolati e assistere altre missioni ONU nella regione, con sede a Gerusalemme. La missione è finanziata dal bilancio ONU regolare e conta circa 200 osservatori militari da vari paesi.

Piano di pace USA, quali gli umori a Gaza?
SEIDISERA 30.09.2025, 18:00
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