Svizzera

“Meno ostacoli per chi eredita una PMI”

La modifica del Codice civile chiesta dal Nazionale dovrebbe impedire la chiusura di piccole medie imprese e la perdita di posti di lavoro

  • 20.09.2023, 15:29
  • 20.09.2023, 15:29
Sono circa 600’000 le piccole e medie imprese in Svizzera

Sono circa 600’000 le piccole e medie imprese in Svizzera

  • Keystone
Di: TG/redMM 

Meno ostacoli per chi eredita una piccola media impresa: a volerlo è il Consiglio nazionale. (Gli Stati avevano deciso di non entrare in materia). Per la Camera bassa va facilitato il passaggio dell’intera azienda a un erede, qualora il proprietario non abbia fatto testamento o regolamentato la successione. Questa modifica del Codice civile dovrebbe impedire il fallimento o la chiusura di ditte e la conseguente perdita di posti di lavoro.

Le oltre 600’000 piccole e medie imprese sono la colonna portante dell’economia svizzera. Per alcune di loro (si parla di 3’400 all’anno) la procedura di successione in seno alla famiglia potrebbe rappresentare un problema. Soprattutto quando il proprietario non ha scritto un testamento o regolato il passaggio agli eredi, per esempio in caso di morte improvvisa.

Una maggioranza del Consiglio nazionale ha così deciso di facilitare, in questi casi, la procedura di successione. Permettendo al giudice, a determinate condizioni, di attribuire l’intera impresa a un erede.

“Considerata l’importanza economica delle aziende familiari e la potenziale perdita di posti di lavoro, sarebbe politicamente pericoloso e incoerente non procedere alla revisione del diritto ereditario”, è l’opinione del consigliere nazionale Beat Walti (PLR - ZH).

Contrario all’entrata in materia è stato Pirmin Schwander (UDC - SZ), secondo cui si tratta di “una questione molto delicata. Dalla mia esperienza negli ultimi 30 il passaggio della ditta funziona bene se il proprietario regola per tempo la successione”.

A far discutere è poi stata la proroga di pagamento degli altri eredi. Il Consiglio federale proponeva 10 anni. Troppi, per alcuni, tra cui Sidney Kamerzin (Alleanza del Centro - VS) . “I discendenti che non riprendono la ditta, non solo ricevono molto meno, ma sono costretti ad aspettare 10 anni per essere risarciti”.

Alla fine, il Consiglio nazionale, su proposta del verde liberale Beat Flach, ha trovato un compromesso: di regola, gli altri eredi dovranno essere ricompensati entro 5 anni. Solo se l’esistenza della ditta fosse minacciata, l’erede può chiedere un prolungamento, fino a 10 anni.

02:19

Agevolata la successione delle imprese

Telegiornale 20.09.2023, 14:42

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