Procedure accelerate nell'ambito dell'asilo permetterebbero di ridurre del 30% il tempo necessario senza che la qualità ne risenta: la Segreteria di Stato della migrazione stila un bilancio positivo dopo dieci di test nel centro pilota di Zurigo.
Il guadagno risulta dal fatto che il trattamento delle richieste viene concentrato in un unico luogo, nel quale sono riuniti tutti gli attori coinvolti. Al contrario, si assiste a un rallentamento quando i richiedenti vengono assegnati ai cantoni e trasferiti. Per evitarlo, la ristrutturazione del settore prevede l'apertura di altri centri federali sul modello di quello zurighese, in funzione da inizio 2014.
La struttura ha trattato 1'256 dossier, chiudendone 829 e impiegando in media 51 giorni (58 quando è coinvolto anche un altro Stato, per effetto dell'accordo di Dublino). Cala anche il tasso di ricorsi: il 15% a fronte del 21% abituale. In tutto ne sono stati depositati 88, 64 dei quali già esaminati e solo tre accettati.
pon/ATS