A nulla è valso il ricorso del Cantone e della città di Ginevra per bloccare la realizzazione di un deposito di scorie radioattive in territorio francese, vicino al confine con la Svizzera. La Corte amministrativa di Lione, infatti, ha dato il suo nullaosta alla ripresa dei lavori, interrotti nel 2011 a causa della vertenza legale.
Una notizia accolta positivamente dalla società elettrica francese EDF, che ha reso noto di voler riaprire il cantiere di Bugey il prossimo mese di aprile. Già in marzo la giustizia francese si era espresse contro il ricorso inoltrato delle autorità ginevrine ritenendolo irricevibile.
Nel nuovo sito di stoccaggio verranno lavorati soprattutto materiali mediamente radioattivi, che riguardano in particolare i resti di nove centrali nucleari spente e in fase di smantellamento.
ATS/bin