I sindacati hanno chiesto alla Posta Svizzera di assumersi la responsabilità sociale e di trovare soluzioni per i quasi 4’000 dipendenti licenziati dalla controllata Direct Mail Company (DMC). Al termine della consultazione, scaduta martedì, è stata confermata la chiusura della società che si occupa di distribuire stampati.
Syndicom ha espresso la propria insoddisfazione per la decisione che tocca un elevato numero di persone, la maggior parte con carichi di lavoro ridotti. Alcune proposte del sindacato sono state tuttavia accolte: i dipendenti in uscita dovrebbero essere assistiti da vicino dalla Posta nel processo di candidatura all’interno e all’esterno del gruppo.
Le trattative sul piano sociale si svolgeranno alla fine di gennaio 2024. Anche Transfair ha annunciato il proprio sostegno. Il piano sociale da negoziare, ha detto l’associazione del personale, deve tenere conto delle diverse situazioni nel miglior modo possibile. DMC sarà completamente dismessa a partire dal 1° giugno 2024.

RG 12.30 del 25.10.2023 Il servizio di Paola Latorre
RSI Info 25.10.2023, 12:51
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