Svizzera

Il dramma dei bambini soldato

Victoria, rapita in Uganda e costretta a combattere per 8 anni, ha raccontato la sua storia a Berna

  • 15.10.2014, 00:01
  • 20.11.2024, 18:21
I minori eseguono gli ordini, se gli dici di sparare, sparano e non devono essere pagati. Alle ragazze va ancora peggio, perchè diventano anche schiave sessuali

I minori eseguono gli ordini, se gli dici di sparare, sparano e non devono essere pagati. Alle ragazze va ancora peggio, perchè diventano anche schiave sessuali

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Victoria, una ex bambina soldato, rapita dai ribelli in una scuola in Uganda nel 1996, e rimasta prigioniera per 8 anni, ha raccontato martedì la sua storia a Berna, in occasione della Conferenza annuale del Dipartimento degli affari esteri, alla quale hanno partecipato 500 persone.

I bambini soldato sono considerati da chi li impiega un'importante risorsa: eseguono gli ordini, se gli dici di sparare, sparano e non devono essere pagati. Alle ragazze va ancora peggio perché diventano anche schiave sessuali. Victoria aveva 14 anni quando venne rapita, costretta a combattere e data in sposa a un capo dei ribelli. Durante un conflitto a fuoco è riuscita a fuggire e a tornare a casa con due figli.

"I bambini rapiti vengono costretti a combattere e sono a loro volta impiegati per sequestrare i loro coetanei", ha spiegato Victoria. Assieme a lei vennero rapite altre 138 ragazze. Alcune vennero rilasciate, altre riuscirono a fuggire. Quattro sono state uccise, due sono disperse.

M.Ang/Red MM/RG RSI

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