Le farmacie che commerciano via internet non possono vendere medicinali senza ricetta medica, neppure quelli altrimenti ottenibili senza prescrizione.
E' quanto ha stabilito il Tribunale federale, accettando i ricorsi presentati dall'Istituto per gli agenti terapeutici e da un'associazione di professionisti del ramo e annullando di conseguenza un'autorizzazione concessa dalle autorità turgoviesi ad una società specializzata nella distribuzione di medicinali in rete.
Per quattro giudici su cinque, la legge che "di massima" vieta la vendita di farmaci per corrispondenza verrebbe altrimenti violata. Legge secondo cui l'autorizzazione è concessa solo se vi è prescrizione medica, non vi si oppongono requisiti di sicurezza e sono garantite una corretta consulenza e una sufficiente sorveglianza degli effetti.
ATS/dg