Dopo la forte penuria registrata a seguito della pandemia, i magazzini traboccano ora di biciclette. Lo evidenzia Velosuisse, l'organizzazione che riunisce gli operatori del ramo. Sull'onda della crisi del Covid-19, molti svizzeri avevano riscoperto il ciclismo, sia da strada che da montagna. Il risultato è stato un boom della domanda, che ha però determinato un esaurimento delle scorte e lunghi tempi d'attesa.
La situazione è tornata alla normalità solo a metà del 2022. Tuttavia "le bici ordinate in primavera a volte sono arrivate solo in autunno, riempiendo i magazzini in un momento inopportuno", ha dichiarato all'Aargauer Zeitung oggi, venerdì, il rappresentante di Velosuisse Martin Platter.
Ma per chi vuole acquistare un rampichino o una bici da corsa le prospettive si fanno ora interessanti. Quanto ai rivenditori, afferma Platter, alcuni "procederanno sicuramente a sconti per svuotare i loro magazzini". Altri invece "li lasceranno pieni, ordineranno di meno e aspetteranno che la situazione si stabilizzi".

Il mercatino delle biciclette usate
Il Quotidiano 15.04.2023, 19:00