La captazione a lago tornerà a servire il comune italiano di Lavena Ponte Tresa. Ne ha dato notizia venerdì lo stesso sindaco Massimo Mastromarino, spiegando che dopo oltre vent'anni l'impianto sarà riattivato per l'approvvigionamento idrico della località di confine.
La sua realizzazione era stata resa possibile con un investimento di 1,6 miliardi delle vecchie lire, ma a causa della presenza di un'alga le pompe erano state fermate. "Ora l'impianto ci permetterà di pescare a una profondità maggiore e in piena sicurezza 15 litri d'acqua al secondo" afferma il sindaco.
E lo sguardo è rivolto al futuro: un potenziamento delle pompe permetterà infatti di rifornire d'acqua l'intera Valmarchirolo.

Mendrisiotto, passo avanti per l'acquedotto a lago
Il Quotidiano 30.12.2022, 19:00