Angelo Paparelli non ce l’ha fatta e nella notte fra domenica e lunedì si è spento all’ospedale Civico di Lugano, dopo una breve malattia incurabile.
A darne notizia, tra i primi, è stato il Mattinonline, che ha sottolineato la sua profonda amicizia con il "Nano", al quale aveva dedicato diverse sculture e dipinti. “Era un combattente che non aveva mai paura di dire quello che pensava”, ricorda la testata. Classe 1942, era uno tra i leghisti della prima ora.
L'ultimo saluto online
Architetto, scultore e pittore, mosse i suoi primi passi nel mondo della politica a Lugano dove fu, tra l'altro, presidente del Consiglio comunale. Nel 2007 entrò nel Parlamento cantonale tra le fila della Lega dei ticinesi, dove fu membro delle commissioni della Pianificazione e delle Aggregazioni. Noto, soprattutto nel Sottoceneri, pure per il suo impegno in diverse società sportive.
Parlando di se scriveva: "La mia azione politica, di stampo inequivocabilmente popolare, pone sempre un occhio di riguardo anche verso coloro i quali garantisco il benessere di tutti. Sacrificarlo in un’area politica tradizionale è praticamente impossibile. Mi sta bene la definizione di battitore libero”.
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PP delle 12.00 del 21 marzo 2016; il servizio di Sharon Bernardi
RSI Info 21.03.2016, 13:12
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RG 12.30 del 21.03.2016 Il servizio di Daniela Giannini
RSI Info 21.03.2016, 14:30
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CSI 18:00 del 21.03.2016 - Il servizio di Francesca Torrani
RSI Info 21.03.2016, 18:53
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