Una questione di velocità. La Regione Ticino ha diffuso alcune precisazioni a proposito della condanna e della multa che hanno macchiato la fedina penale del candidato al Municipio della nuova Bellinzona Flavio Bruschi. L’esponente politico, entrato nell’Esecutivo di Giubiasco come socialista e in corsa come indipendente nella lista della Lega, ha visto il suo estratto dal casellario giudiziale macchiato per un eccesso di velocità.
Nell’estate 2012 Bruschi volle provare le nuove ruote della sua vettura affrontando come percorso di test l’autostrada A2 e le rampe da e verso il Monte Ceneri. Viaggiando verso Lugano, toccò una velocità media di 185 Km/h, scesa a 170 Km/h una volta calcolati i margini di tolleranza, prima di essere “beccato” da un’auto civetta della polizia cantonale.
Il politico fu condannato nel 2015 a una pena pecuniaria sospesa di 5'000 franchi e a una sanzione di 1'000 franchi, oltre alle spese giudiziarie per 1'650 franchi. Rivoltosi in appello Flavio Bruschi si difese rimarcando di non aver viaggiato oltre i 140 Km/h, contestando i valori mostrati dall’auto civetta.
EnCa
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