La procuratrice pubblica Pamela Pedretti ha disposto una perizia psichiatrica sul 72enne svizzero che il 26 giugno appiccò l’incendio divampato nell’autorimessa di due palazzine a Caslano, in via Rompada.
Il rapporto è stato affidato al dottor Rafael Traber. L’esperto dovrà chiarire in che stato si trovasse l’uomo al momento dei fatti, ed esprimersi su aspetti come il rischio di recidiva.
Intanto l’imputato, difeso dall’avvocato Walter Zandrini, ha lasciato la Clinica psichiatrica cantonale di Mendrisio, dove era ricoverato dal giorno del rogo. Settimana scorsa è stato trasferito alla Farera, poiché ormai ritenuto carcerabile.
Quella mattina cosparse di spirito da ardere le vetture posteggiate nel garage. Mise in pericolo gli altri inquilini, salvandosi lui stesso all’ultimo istante. Il tutto – ha dichiarato agli inquirenti – perché mosso dalla rabbia, esplosa nel momento in cui, dopo anni, si apprestava a liberare il suo appartamento.
Perizia psichiatrica per l'incendiario di Caslano
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Incendio doloso
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