Il Patriziato di Claro dovrà ripristinare, entro il 31 dicembre prossimo, il sentiero di Moncrino-Benzo che aveva in precedenza sistemato, su iniziativa di alcuni suoi membri che lo hanno tuttavia allargato fino a renderlo accessibile anche ai 4x4 diretti ai monti.
Il Municipio, stando a quanto riportato dal sito de laRegione mercoledì, ha quindi deciso di seguire le conclusioni del servizio giuridico del Dipartimento del territorio (DT) e prossimamente deciderà anche la multa da comminare.
Il quotidiano ha sottolineato che i lavori sono opera di alcuni membri del Patriziato che hanno pure posto una targhetta con i loro nomi ad opera ultimata, come rivelato nella puntata di Falò dell’8 settembre 2016. È solo a posteriori che una domanda di costruzione è stata presentata, nell'aprile del 2015. Questa però ha immediatamente incontrato due opposizioni: una da parte del DT e l’altra da parte della Società ticinese per l’arte e la natura.
Il presidente del patriziato, Marco Pellegrini, da noi sentito, ha smentito che l'allargamento del sentiero sia opera di membri del patriziato: "I lavori sono stati eseguiti da un gruppo di privati cittadini. L'ufficio patriziale si riunirà all'inizio della prossima settimana per approfondire la questione e per definire il procedere".
mrj