Coira, insediato il nuovo vescovo

La vacanza della sede vescovile di Coira dopo le dimissioni di Vitus Huonder è terminata. Venerdì pomeriggio nella cattedrale di Santa Maria si è svolta la consacrazione e l'investitura di Joseph Bonnemain. La cerimonia presieduta dal cardinale Kurt Koch, assistito dall'amministratore amministratore apostolico della Diocesi Peter Bürcher e dal presidente della Conferenza episcopale svizzera Felix Gmür, a causa della pandemia si è tenuta alla presenza solo di una cinquantina di persone. Rappresentavano l'insieme dei governi cantonali, delle altre diocesi svizzeri, delle istituzioni ecclesiastiche, degli enti ecclesiastici statali, delle comunità religiose e dei fedeli di Grigioni, Svitto, Glarona, Zurigo, Obvaldo, Nidvaldo e Uri.

Nominato da Papa Francesco lo scorso mese, il giurassiano Joseph Bonnemain è nato nel 1948 a Barcellona dove ha vissuto fino alla maturità. Rientrato in patria ha conseguito la laurea in medicina a Zurigo, prima di trasferirsi a Roma per gli studi di teologia. Ordinato sacerdote della prelatura dell’Opus Dei nel 1978, due anni dopo, una volta conseguito il dottorato in diritto canonico, è tornato in Svizzera assumendo numerosissimi incarichi, tra cui anche quello di membro della delegazione della Santa Sede presso l'OMS a Ginevra. Nei primi di anni sacerdozio è stato assistente spirituale degli studenti e cappellano dell’ospedale Limmattal. Nel 1981 viene nominato giudice del Tribunale diocesano che ha presieduto dal 1989. Nominato canonico di residenza dall’allora vescovo di Coira Amédée Grab nel 2003, è stato segretario della commissione Abusi sessuali in ambito ecclesiale fin dalla sua costituzione da parte della Conferenza dei vescovi svizzeri nel 2002. Dal 2011 è inoltre stato vicario per i rapporti con gli organismi di diritto ecclesiastico e i cantoni della diocesi di Coira della quale ora ha assunto a pieno titolo la guida, riprendendo il testimone dal vescovo Peter Bürcher che per quasi due anni è stato amministratore apostolico della sede vacante.