Falsi invalidi, diversi abusi

I casi di abuso dell’assicurazione di invalidità chiusi, nel corso del 2016, sono stati 35. Lo ha reso noto il Consiglio di Stato ticinese che ha fornito i dati sul fenomeno in risposta ad un’interrogazione del deputato leghista Massimiliano Robbiani.

La statistica, che esiste dal 2011 ed è elaborata su richiesta dell’UFAS, è nata con la quinta revisione dell’AI. Gli illeciti accertati dal 2000 al 2016, come riportato giovedì dal Corriere del Ticino, sono stati 133, per un totale di 36 milioni di franchi "che l’assicurazione avrebbe dovuto versare fino al pensionamento".

Il Governo ha evidenziato come, lo scorso anno, gli assicurati di "nazionalità straniera che hanno abusato sono stati 12 su un totale di 35, ossia il 35% del totale degli casi verificati". L’Esecutivo ha rilevato, inoltre, come nel 2016, in Ticino sono stati 12'077 i beneficiari di rendite AI.

"Rispetto al 2000 – si legge nella risposta – i destinatari di una rendita sono calati del 2,6%". Questa flessione è stata registrata anche dagli stranieri domiciliati, passati dal 31% del 2001 al 25% del 2016.

AnP