Ticino e Grigioni

Fonoteca non è più fondazione

L’istituto di Lugano che raccoglie milioni di documenti sonori fa ora parte della Biblioteca nazionale

  • 14.01.2016, 13:31
  • 01.09.2023, 17:23
L'interno della fonoteca nel 2001 quando fu inaugurata

L'interno della fonoteca nel 2001 quando fu inaugurata

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La Fonoteca nazionale svizzera di Lugano, con la sua collezione di 5 milioni di registrazioni, è diventata dall’inizio dell’anno 2016 parte integrante della Biblioteca nazionale svizzera e dell'Ufficio federale della cultura.

Suo scopo è di salvaguardare il patrimonio sonoro della Svizzera. Essa conserva, cataloga e rende accessibile al pubblico tutta la sua raccolta. Un terzo delle registrazioni proviene dalla Cooperativa svizzera degli autori ed editori di musica. Altri punti forti sono i prodotti dell'industria discografica e della ricerca scientifica, nonché le emissioni radiofoniche dal 1932 al 1953.

I compiti legali che adempie sono gli stessi di quelli che incombono sui documenti cartacei e digitali. Con il suo accorpamento all'Amministrazione federale la fondazione sarà sciolta. Oltre ai sussidi federali, pari a 1,6 milioni di franchi, ha ottenuto finora contributi d'esercizio dal Cantone Ticino (290'000 franchi) e dalla Città di Lugano (170'000 franchi).

RedMM/mas


01:52

CSI 18.00 del 17.01.2016 - Il servizio di Francesca Calcagno

RSI Info 17.01.2016, 20:13

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