Il ministero pubblico conferma lunedì pomeriggio di aver aperto un procedimento penale d'ufficio per verificare l'esistenza - o meno - di reati nel contesto dell'attività di biglietteria dell'Hockey Club Lugano.
In particolare, ha ammesso domenica lo stesso club bianconero con un comunicato stampa, "sono recentemente emerse discordanze nell’ambito delle analisi effettuate dal club sul numero di biglietti e abbonamenti venduti". L'ipotesi è quella delle malversazioni: secondo il Caffé la "cresta" sarebbe stata di 50-60'000 franchi.
I primi riscontri, ricordiamo, hanno portato il club a separarsi da un proprio collaboratore per divergenze sulle modalità operative.
L'inchiesta è coordinata dalla procuratore pubblica capo Fiorenza Bergomi.
joe.p.