Giornata di sensibilizzazione

In un mondo di rumori sta male anche chi non sente

Il frastuono rappresenta un nemico subdolo per le persone che portano apparecchi acustici - Le testimonianze e la spiegazione dell’esperta

  • Ieri, 19:03
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Rumore più rumoroso per i deboli di udito

SEIDISERA 30.04.2025, 18:00

  • Tipress
Di: SEIDISERA/Berti/Spi 

In un mondo di frastuoni e fracassi, sembra paradossale, ma a soffrirne di più possono essere le persone con difficoltà di udito. Ad affrontare questo aspetto, in occasione della giornata nazionale contro il rumore, è SEIDISERA che ha dato voce alla testimonianza di Allen Scrigner, un impiegato di 51 anni: “Mi manca - racconta l’uomo - quasi il 90% dell’udito e porto gli apparecchi acustici”. In un ambiente rumoroso, prosegue, “mi affido per lo più alla lettura del labiale. Se siamo in due magari è più facile, ma se sei in gruppo allora... auguri”.

Ma la situazione più problematica può presentarsi negli spazi cittadini: “Quando mi capita di camminare in centro, e in un cantiere stradale stanno lavorando con un martello pneumatico, per me è troppo forte e spengo gli apparecchi. Comunque dopo una giornata passata fuori a lavorare o altro, quando torno a casa, non vedo l’ora di toglierli e di stare in silenzio”.

Per Simona Breda, parrucchiera di 33 anni, il problema è invece l’acufene, detto anche tinnito: “Sono i miei grilli impazziti. Quando porto gli apparecchi mi si camuffa un po’. Ma senza, nel mio silenzio sono proprio io e il mio acufene, il mio fischio. Conviviamo giorno e notte. È come se avessi sempre una musica, un fischio che non mi molla mai. Se vado in un ristorante cerco di avere dietro di me una parete vuota. Avere gente alle spalle mi crea caos. E con lo stress aumenta anche l’acufene”.

“La sordità è una cosa subdola”, riprende l’altro testimone. “Non è per criticare, ma da chi è udente viene un po’ sottovalutata. Uno ti dice qualcosa, tu non capisci, e lui ti dice che stai facendo apposta”. Un’altra conseguenza è lo sforzo di concentrazione: “Per una persona che non sente, o sente poco bene, è un continuo doversi concentrare e alla lunga le mie quattro ore di lavoro, almeno per me, è come se fossero otto”, conclude Scrigner.                

“Molto fastidioso per chi ha un’amplificazione completa”

Parlare di rumori con chi ha difficoltà di udito? “Non è strano - conferma Cinzia Santo, collaboratrice di ATIDU, l’associazione per persone con problemi di udito -. I rumori ci danno tantissime indicazioni, anche di pericolo e di concezione di quello che viviamo. Possono essere però molto fastidiosi per le persone che portano una protesi acustica. Io, per esempio, che lavoro costantemente con persone con problematiche uditive, sto molto attenta a spostare una sedia, al battito della matita sul tavolo, perché so che il rumore che sto facendo per me ha una percezione magari lieve, ma per chi porta un apparecchio acustico, che quindi ha un’amplificazione completa di tutto, può essere molto fastidioso e può sormontare anche la parola stessa”.

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