La Kerr non produrrà più a Bioggio. Entro la fine del 2021, a tappe, l'azienda che produce materiali dentali e che in Ticino impiega un centinaio di dipendenti sposterà la produzione all'estero.
"Trasferiremo tutte le attività operative da Bioggio entro la fine del 2021. Questa è una decisione definitiva". Frasi che appaiono inequivocabili, che hanno ricevuto, secondo nostre informazioni, i dipendenti della Kerr. Il motivo: risparmiare sui costi fissi razionalizzando i siti produttivi europei, portandoli da tre a due. La produzione, sempre secondo le informazioni che abbiamo, si concentrerà dunque a Scafati, in Italia (vicino a Napoli) e a Jicin, nella Repubblica Ceca.
Dall'azienda, per il momento, non ci sono conferme e si aspetta una presa di posizione da parte dell'ufficio di comunicazione. Il sindacato OCST ha invece confermato alla RSI di essere a conoscenza della ristrutturazione e di aver chiesto un incontro con la direzione aziendale.
"Questa ristrutturazione in atto è una cosa certa, verrà fatta in step diversi e interesserà un numero minimo di persone nel corso del 2020 e un numero sicuramente maggiore nel 2021", precisa il responsabile del settore industriale OCST Giovanni Scolari. "Abbiamo chiesto un incontro con l'azienda per avere maggiori chiarimenti e soprattutto per capire quale sarà l'eventuale accompagnamento delle persone toccate dalla ristrutturazione". Un'azienda che tra l'altro, da quanto ci risulta, ha beneficiato, durante l'emergenza Covid-19, dei contributi per lavoro ridotto.
Sempre secondo le informazioni in nostro possesso, circa la metà del centinaio di dipendenti del sito di Bioggio è influenzata dal trasferimento delle attività produttive. Non è noto, invece, se a Bioggio rimarrà la sede legale di Kerr Europa. I piani per le funzioni nel settore non manifatturiero dovrebbero essere agli inizi.
CSI/FrCa