Le donne grigionesi non dovranno rinunciare al programma di prevenzione del tumore al seno. Il Consiglio di Stato ha rinunciato all'idea di cancellare lo screening mammografico come aveva ventilato a febbraio quando aveva inserito la misura tra le possibilità di risparmio.
Sulla scorta del rapporto consegnato dall'Ufficio per l'igiene pubblica, il Consiglio di Stato, ha infine preferito fare marcia indietro. Il programma "Donna", che consente di sottoporsi alla mammografia nell'ambito delle prestazioni a carico dell'assicurazione malattia di base, non verrà interrotto nei Grigioni.

I Grigioni riflettono sullo screening mammografico
Il Quotidiano 08.02.2023, 19:00
La decisione è stata anticipata ai microfoni della RSI dal consigliere di Stato Peter Peyer. I Grigioni continueranno dunque a versare circa 350'000 franchi all'anno per partecipare, assieme ad altri 4 cantoni, al programma curato dalla Lega contro il cancro della Svizzera orientale.
Avviata, nei Grigioni, nel 2011, la campagna di diagnosi precoce del tumore al seno rivolta alle donne tra tra i 50 e i 69 anni ha raccolto un numero crescente di adesioni. Stando ai dati del 2021, la quota di partecipazione ha raggiunto il 53%, che equivale, in cifre assolute, a 6'400 donne nella fascia d'età considerata. Nei primi anni il tasso di adesione si aggirava attorno al 40%. Una fetta sempre più consistente della popolazione femminile si sottopone dunque con regolarità alla mammografia proposta in tre strutture mediche di Coira e Samedan. Questo a testimonianza della consapevolezza che la prevenzione è la migliore difesa contro la malattia tumorale più frequente tra le donne.
In media a una donna su 9 viene diagnosticato il cancro al seno. Il Cantone ha allora dovuto riconoscere che i benefici di una diagnosi precoce sono ben superiori ai costi sostenuti per il programma "Donna". D'altro canto, senza lo screening mammografico, i tumori al seno vengono scoperti in fasi molto più avanzate, ciò che porta a un numero maggiore di interventi chirurgici, più cicli di radioterapia e, in ultima analisi, a spese complessive più alte.