Dai camini dell’inceneritore di Giubiasco escono “quantitativi rilevanti” di nanoparticelle, fino a 1'000 volte più piccole delle polveri fini. La denuncia è di Daniele Polli, dell’Osservatorio per la gestione ecosostenibile dei rifiuti (OKKIO), che ai microfoni RSI conferma: “Sono pericolose perché, se respirate, possono entrare nei polmoni, poi nel sangue e infine in qualsiasi organo”.
Misurazioni effettuate in volo, con un parapendio
In un comunicato stampa odierno, OKKIO spiega che le misurazioni sono state effettuate in agosto sul Piano di Magadino e in Mesolcina (vicino all’autostrada), oltre che sopra i camini dell’inceneritore, dove si è calato un parapendista.
Valori sette volte oltre la norma
Proprio nei flussi di fumo in corrispondenza dei camini dell’inceneritore sono stati rilevati dei picchi fino a 50mila nanoparticelle, in un giorno in cui la concentrazione media si aggirava intorno alle 7mila.
OKKIO chiede ora alle autorità di definire in tempi brevi dei valori limite, da non superare, poiché al momento non esistono.
Gallery audio - Nanoparticelle, valori sopra la norma
Contenuto audio
CSI 18.00 GALFETTI OKKIO 10.10.12.MUS
RSI Info 10.10.2012, 20:49
CSI 18.00 Il servizio di Agata Galfetti
RSI Info 10.10.2012, 20:49
Gallery video - Nanoparticelle, valori sopra la norma