I bambini della prima elementare di Melide, solo nove per il prossimo anno scolastico, andranno a scuola a Morcote. Il numero è troppo basso per mantenere una sezione autonoma: la legge cantonale stabilisce un minimo di 13 allievi per classe, come previsto dall’articolo 24 della Legge sulla scuola dell’infanzia e sulla scuola elementare. In casi simili, come indicato all’articolo 46, gli allievi devono essere accolti da una scuola di un comune o consorzio vicino, tramite convenzione.
La decisione ha generato malcontento tra alcune famiglie e non si esclude la possibilità di un ricorso. Il sindaco Emiliano Delmenico, interpellato dalla RSI, dichiara che si sta facendo un lavoro di informazione per spiegare il senso della scelta ai genitori. La situazione richiama alla memoria il caso di Sessa, dove il trasferimento degli allievi a Croglio ha portato a due ricorsi tuttora pendenti, per i quali il presidente del Governo Norman Gobbi ha negato l’effetto sospensivo.
Secondo Omar Balmelli, capo della Sezione scuole comunali del DECS, l’obiettivo a lungo termine è chiaro: “Vogliamo creare un ordinamento stabile per allievi e docenti, che eviti continue modifiche alle classi a causa del numero insufficiente di iscritti”. Una maggiore stabilità permetterebbe anche alle direzioni scolastiche di contare su squadre consolidate, in grado di sviluppare progetti educativi e garantire continuità e qualità dell’insegnamento.