L'Ufficio esecuzioni e fallimenti di Lugano ha spiccato una settantina di precetti esecutivi nei confronti di una quarantina di prostitute domiciliate a Pambio-Noranco che non hanno pagato i premi delle casse malati e le tasse. Lo scrive il Corriere del Ticino, sottolineando che i loro nomi sono stati pubblicati sul Foglio ufficiale e che a loro carico risultano importi scoperti per diverse migliaia di franchi.
La nuova legge sulla prostituzione, ricorda il quotidiano, prevede che il mancato pagamento di questi oneri comporterà il diniego o la revoca dell'autorizzazione a esercitare la professione.
Red.MM/M.Ang.