Ravi: verso l'appello

Si profila il processo di secondo grado per il cosiddetto caso Ravi. Il procuratore Arturo Garzoni ha infatti presentato l'annuncio d'appello contro la sentenza emessa alla fine di gennaio. Sentenza con cui la Corte delle Assise Correzionali di Lugano, presieduta dal giudice Mauro Ermani, ha prosciolto l'avvocato (nonche' ex-granconsigliere) Yasar Ravi e il notaio coinvolto, come lui, nella compravendita di Villa Violetta a Castagnola.

Un'operazione da 9 milioni di franchi, pagati parzialmente in nero, e per la quale nel 2005 furono allestiti due contratti. La venditrice (che intendeva così raggirare l'ex-marito), il compratore e un fiduciario sono stati invece condannati - ricordiamo - a pene pecuniarie sospese.

L'annuncio d'appello, con cui ci si riserva appunto la possibilità d'impugnare il verdetto di prima istanza, è stato inoltrato peraltro anche da una parte delle difese. Come detto, con ogni probabilità la vicenda tornerà dunque in aula.

Francesco Lepori