Ticino e Grigioni

Sergente della cantonale sotto inchiesta

A casa sua la stessa polizia, intervenuta per altri motivi, ha trovato circa 150 armi. Verifiche in corso sul loro possesso

  • 12.10.2022, 18:29
  • 20.11.2024, 14:45
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Al domicilio dell'agente sono state trovate pistole, fucili e altro, per un totale di circa 150 pezzi

  • Immagine d'archivio - TI-Press
Di: Francesco Lepori 

L’indagine è partita da una segnalazione per presunti reati in ambito famigliare. Come da prassi la pattuglia è intervenuta sul posto. E lì, una volta entrati in casa del collega, gli agenti hanno trovato le armi. Armi da fuoco. Pistole, fucili e altro, per un totale di circa 150 pezzi.

La procura ha disposto il loro sequestro; non per scongiurare il rischio di un eventuale uso improprio, ma per svolgere accertamenti sul loro possesso. Per capire cioè se e quante di queste armi risultino proibite in Svizzera o, più semplicemente, non notificate alle autorità competenti.

L’episodio – emerso soltanto mercoledì – risale a più di un mese fa. Le verifiche sono in corso, e al momento è ancora impossibile avere un quadro della situazione. La prudenza si impone. Anche perché il poliziotto, un sergente attivo nel Locarnese, da grande appassionato è noto per la sua scrupolosità.

Il comando della cantonale ha deciso di non sospenderlo dal servizio. L’agente è comunque sotto inchiesta: sia per i fatti che hanno originato l’intervento, sia per l’ipotesi – come detto, tuttora tale – di infrazione alla legge federale sulle armi.

Il Quotidiano del 12.10.2022

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