Ticino e Grigioni

Sulle vette ticinesi meno neve “in cascina”

A fine marzo il manto nevoso accumulato in quota era pari a circa l’80% della media degli ultimi 25 anni - Livelli d’acqua elevati invece nel Verbano e nel Ceresio

  • Oggi, 10:56
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Veduta sulle cime innevate sopra Lugano

  • Archivio Tipress
Di: Spi 

Meno neve accumulata a fine marzo sulle montagne ticinesi. È quanto emerge dai numeri idrologici del primo trimestre 2025 pubblicati mercoledì dall’Ufficio cantonale di statistica. A fine marzo, l’equivalente in acqua del manto nevoso, lo “Snow water equivalent” (SWE), era pari a circa l’80% della media degli ultimi 25 anni. Inferiore rispetto a tale valore, ma superiore - nota l’USTAT - alla stagione 2022-23.

In compenso i deflussi nei fiumi sono risultati nella media a gennaio e decisamente superiori a febbraio e marzo, in particolare nel Ticino centrale e nel Sottoceneri. A febbraio nel Cassarate sono stati misurati deflussi pari al 130% della media mensile, nella Verzasca del 132% e nella Maggia 128%. Il valore più alto nella Tresa con oltre il 150%.  

Di conseguenza anche i bacini ne hanno beneficiato con livelli a febbraio e marzo superiori alla media di 40 centimetri nel Verbano e di 10 centimetri nel Ceresio.

02:23

In arrivo neve e pioggia

Il Quotidiano 07.02.2025, 19:00

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