Meno neve accumulata a fine marzo sulle montagne ticinesi. È quanto emerge dai numeri idrologici del primo trimestre 2025 pubblicati mercoledì dall’Ufficio cantonale di statistica. A fine marzo, l’equivalente in acqua del manto nevoso, lo “Snow water equivalent” (SWE), era pari a circa l’80% della media degli ultimi 25 anni. Inferiore rispetto a tale valore, ma superiore - nota l’USTAT - alla stagione 2022-23.
In compenso i deflussi nei fiumi sono risultati nella media a gennaio e decisamente superiori a febbraio e marzo, in particolare nel Ticino centrale e nel Sottoceneri. A febbraio nel Cassarate sono stati misurati deflussi pari al 130% della media mensile, nella Verzasca del 132% e nella Maggia 128%. Il valore più alto nella Tresa con oltre il 150%.
Di conseguenza anche i bacini ne hanno beneficiato con livelli a febbraio e marzo superiori alla media di 40 centimetri nel Verbano e di 10 centimetri nel Ceresio.

In arrivo neve e pioggia
Il Quotidiano 07.02.2025, 19:00