La normalità consiste in 60’000 pacchi smistati ogni giorno, ma sotto Natale o a ridosso del Black Friday i numeri esplodono e si tocca quota 98’000. Anche se il 2023 si prospetta in leggero calo (tra 1 e 2%), al Centro pacchi regionale di Cadenazzo si preparano per l’ondata in arrivo. “È un periodo molto intenso che occupa tutte le risorse. Ci sono volumi non indifferenti da lavorare”, spiega il responsabile Luca Dellamora.
In questi giorni i turni si allungano un po’ e i collaboratori fanno qualche ora supplementare, aggiunge Dellamora. “Quando non ce la facciamo più con il nostro personale abbiamo la possibilità di accedere alle risorse delle agenzie interinali con uno-due collaboratori”.
A Cadenazzo si guarda anche al futuro. L’obiettivo è di abbassare l’impatto ambientale del trasporto dei pacchi entro il 2030, mentre per l’anno prossimo è previsto un rincaro di 1 franco e 50 per spedire i pacchi, solo quando ci si reca allo sportello. Stampando l’etichetta online, il prezzo resta invariato.