Ticino e Grigioni

Un primo maggio a testa alta

Malgrado la pioggia diverse centinaia di persone hanno sfilato alla festa dei lavoratori a Lugano

  • 01.05.2015, 16:29
  • 07.06.2023, 08:01
04:17

I commenti raccolti dall'inviato Massimiliano Angeli

RSI New Articles 01.05.2015, 21:19

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Diverse centinaia di persone, malgrado la pioggia, hanno partecipato a Lugano al corteo del primo maggio, partito nel primo pomeriggio da Campo Marzio all'insegna dello slogan "A testa alta: non c’è lavoro senza dignità”, scelto dall'Unione sindacale svizzera Ticino e Moesa per celebrare la festa dei lavoratori del 2015. In prima fila, tra gli altri, Graziano Pestoni, Linda Cortesi ed Enrico Borelli.

Le foto del primo maggio a Lugano

00:37

Enrico Borelli di UNIA: "Un Primo maggio a testa alta"

RSI Info 01.05.2015, 15:58

Striscioni e slogan non hanno mancato di sottolineare le sfide del momento per l'unione sindacale: lotta al dumping salariale, allo sfruttamento, alla precarietà, alla xenofobia, alla discriminazione salariale nei confronti delle donne; non ultime le richieste di contratti collettivi, dove non esistono, e di salari minimi, insieme alla difesa dei tempi di lavoro e delle retribuzioni di fronte alle richieste sempre più pressanti delle aziende, che chiedono d'intervenire proprio su questi ultimi punti per far fronte alla perdita di competività sui mercati esteri, causata dall'apprezzamento del franco.

00:39

Enrico Borelli di UNIA: "Lavoratori, ci vuole organizzazione"

RSI Info 01.05.2015, 15:58

Il corteo è poi arrivato in Piazza Manzoni dove, prima del tradizionale concerto, si sono tenuti i discorsi dal palco di lavoratori e sindacalisti che hanno sottolineato la difficoltà di un mondo del lavoro che oggi è "sempre più conflittuale e sempre più precario". In chiusura Graziano Pestoni, presidente dell'USS Ticino e Moesano.

00:53

Graziano Pestoni, USS: "Non solo il Ticino penalizzato"

RSI New Articles 01.05.2015, 16:44

Durante gli interventi non sono mancati i riferimenti alla realtà internazionale evidenziati, un esempio per tutti, dal medico Stavros Rantas-Savosa, co-responsabile del comitato promotore "Syriza" in Svizzera. Syriza, "la voce della sinistra che in Grecia ha vinto le elezioni con un messaggio chiaro: le politiche di austerità mortificano le persone, persone che non sono numeri da usare per fare quadrare un bilancio".

00:33

Enrico Borelli di UNIA: "Il problemi più acuti sono dumping ed erosione dei diritti"

RSI Info 01.05.2015, 15:58

  • Enrico Borelli di UNIA: "Il problemi pi\u00f9 acuti sono dumping ed erosione dei diritti"
00:29

Graziano Pestoni, USS: "Donne, le più colpite"

RSI New Articles 01.05.2015, 16:48

Massimiliano Angeli

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