Il castello di Sasso Corbaro, l'antico villaggio di Prada, Villa dei Cedri, l'oratorio della Madonna della neve, la mulattiera di Pian Laghetto: testimonianze del passato e del presente del Bellinzonese hanno fatto da scenografia all'edizione 2019 della Mangiainsem. Gli organizzatori hanno proposto un tracciato rinnovato, con il primo gruppo in partenza dal Convento delle agostiniane di Monte Carasso alle 8.45 e gli altri scaglionati a seguire. Il successo di questi eventi è tale che, come già alla Mangialonga nel Mendrisiotto, il tutto esaurito era già garantito.
Braccialetto al polso, bicchiere al collo e scarpe comode, i chilometri da percorrere erano 12,3 e non dei più facili, visti i 460 metri di dislivello. Alla fine il gruppo premiato era però il più simpatico e colorato, non certo il più veloce, quindi nessuna fretta: c'era il tutto il tempo per gustare pienamente le nove soste enogastronomiche con menù completo dai croissant, caffè e spremuta della colazione a Semine fino al gelato al traguardo, passando per il formaggio, i salumi, il pesce, il pollo, la polenta con mortadella, il collo di maiale e la crostata con lo spumante. Conclusione con la festa per tutti, con musica e animazioni per i bambini.
A Bellinzona di Mangiainsem
Il Quotidiano 09.06.2019, 21:00