La destra austriaca, sconfitta con uno scarto di soli 31'000 voti alle presidenziali del 22 maggio, contesta il risultato e ha deciso di inoltrare ricorso presso la corte costituzionale.
Lo ha confermato mercoledì un portavoce del gremio, precisando anche che il ricorso è firmato dal leader dello schieramento Heinz-Christian Strache. Quest'ultimo aveva peraltro già annunciato la sua decisione in un'intervista rilasciata pochi giorni fa.
Il candidato del partito della libertà Norbert Hofer, ricordiamo, aveva raccolto il 49,7% dei voti, mentre il vincitore, l’ecologista Alexander Van der Bellen, aveva raggranellato il 50,3% dei voti.
AFP/SP