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Elezioni comunali italiane, vince la destra

L'opposizione conquista solo Vicenza. La premier Meloni: "Confermiamo radicamento e forza". Schlein alle altre forze: "Da soli non si vince" - L'analisi del voto

  • 29 maggio 2023, 22:40
  • 24 giugno 2023, 08:20
Foto d'archivio

Foto d'archivio

Di: ATS/ANSA/M. Ang.

Il centrodestra batte il centrosinistra alle amministrative italiane, nei ballottaggi di domenica e lunedì che, sommati ai risultati del primo turno, fotografano un centrodestra in crescita, che dalla guida di 32 città sopra i 15'000 abitanti sale a 40, mentre il centrosinistra scende da 30 a 26, e le restanti a vantaggio di liste civiche o altre coalizioni.

In sintesi il centrodestra torna a vincere in Toscana (ai ballottaggi a Siena, Pisa e Massa), nel Lazio (nei 4 comuni andati allo spareggio elettorale: Anagni, Aprilia, Rocca di Papa e Velletri), strappa Ancona (Marche) - città governata da oltre 30 anni da amministrazioni di centrosinistra - e si afferma anche a Brindisi (Puglia).

Il Partito democratico (PD) è in crisi e la segretaria generale, Elly Schlein, riconosce la sconfitta. I 5 stelle riflettono e, a caldo, non spendono parole per commentare il risultato.

L'opposizione conquista solo Vicenza

Alla fine, tenendo conto dei risultati di 15 giorni fa, la maggioranza vince quasi ovunque. Anche in Sicilia si profila l'en plein. C'è stato un ulteriore calo dell'affluenza, ma i dati sembrano smentire il tabù secondo cui il doppio turno aiuterebbe i candidati del centrosinistra.

Un voto che conferma una lunghissima luna di miele tra l'esecutivo e il Paese: un'onda lunga che resta forte ben otto mesi dopo la vittoria delle politiche. Dati locali che però, inevitabilmente, rafforzano l'attività del Governo e mettono in difficoltà le opposizioni, consolate solo dalla conquista di Vicenza (Veneto).

Numeri che, inoltre, rilanciano con forza l'unità del centrodestra in vista del prossimo appuntamento elettorale, le europee del giugno 2024 e specularmente segnano una brutta battuta d'arresto per la nuova leadership democratica, al battesimo delle urne.

Meloni: "Abbiamo ottenuto buoni risultati"

La premier Giorgia Meloni esulta postando un video: "Il centrodestra... conferma il suo consenso tra gli italiani, il suo radicamento, la sua forza".

Schlein: C'è da ricostruire un campo alternativo"

La leader democratica ammette la disfatta: "È una sconfitta netta. Il vento a favore delle destre - spiega Elly Schlein - è ancora forte e c'è ancora. Sapevano che sarebbe stata difficile, ci vuole tempo per costruire un centrosinistra vincente. Il fatto che il Pd sia il primo partito nel voto di lista non è una consolazione". Quindi lancia un appello alle altre forze a collaborare: "È evidente che da soli non si vince. C'è da ricostruire un campo alternativo, che credibilmente contenda alla destra la vittoria. Ma la responsabilità di costruire questo campo - sottolinea - non riguarda solo il Pd. Nei capoluoghi è andata male, è andata meglio nei Comuni medi".

L'analisi del voto

"Da una parte c'è una coalizione, riconoscibile, sempre la stessa, che si presenta insieme da decenni. Dall'altra molti se, molti ma, molte idee confuse". Una coalizione che ha una leadership chiara e "parole d'ordine" altrettanto chiare, mentre dall'altra parte manca tutto ciò, osserva il prof. Mattia Guidi, docente di Scienze politiche a Siena.

La compattezza del centrodestra a tutti i livelli, confermano Salvatore Vassallo direttore dell'Istituto Cattaneo e Lorenzo Pregliasco direttore di Youtrend, è un elemento "attrattivo" per la coalizione, un atout in più rispetto ai partiti di centrosinistra e in particolare del Pd, con "alleanze a geometria variabile".

Tuttavia, ha osservato Pregliasco, il sistema elettorale con ballottaggio avrebbe potuto aiutare il centrosinistra a riunirsi al secondo turno e a vincere, come è accaduto poche settimane fa ad Udine o nel 2021 a Roma. Eppure non è accaduto perché, spiega il direttore di Youtrend, siamo dinanzi "all'onda lunga delle elezioni politiche del 2022, né arrivano segnali di un cambio di questa tendenza".

In più dall'analisi dei flussi dell'Istituto Cattaneo emerge che il contributo di M5s al secondo turno in favore dei candidati del Pd, non c'è stato: 0,5% ad Ancona, 0,9% a Vicenza, dove addirittura anche il candidato del centrodestra ha avuto voti dagli elettori di M5s del primo turno (0,8%). Insomma "gli elettori di un candidato escluso dal ballottaggio restano a casa", il che spiega l'astensionismo oltre il 50%, osserva Pregliasco.

Certo, il Pd fa il pieno in tutte le città dell'area metropolitana di Milano e Brianza e nell'area metropolitana di Napoli si afferma in diversi comuni in alleanza con M5s, il che conferma, dice Pregliascco, che "il centrosinistra ha più mordente nelle aree metropolitane".

Vassallo fa notare che i due successi principali, Brescia e Vicenza, arrivano grazie a "candidati depoliticizzati" che non hanno voluto i leader in campagna elettorale, battendo al contrario i leader del centrodestra accorsi in aiuto dei candidati sconfitti.

Italia, il centrodestra vince le regionali

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RG 07.00 del 16.05.2023 - La corrispondenza di Alessandro Braga

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