Mondo

Evacuazione di massa a Fano

Rinvenuto un ordigno della Seconda Guerra mondiale, 23'000 persone se ne devono andare

  • 13.03.2018, 23:08
  • 23.11.2024, 02:13
Ancora minacciosi, più di 70 anni dopo

Ancora minacciosi, più di 70 anni dopo

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La rimozione dell'ordigno da 500 libbre di fabbricazione britannica risalente alla Seconda Guerra mondiale scoperto martedì mattina in un cantiere sul lungomare di Fano, nelle Marche, ha indotto le autorità a ordinare l'evacuazione urgente del centro città.

In pratica, devono essere sgomberati tutti gli edifici siti in un raggio di 1'800 metri dal punto del ritrovamento, coinvolgendo 23'000 persone. Alle 21.30 è stato interrotto anche il traffico ferroviario, dato che la stazione si trova entro l'area considerata a rischio. Il blocco non interessa invece l'autostrada.

L'emergenza è dovuta al fatto che l'arnese bellico, che verrà fatto brillare in mare aperto, è stato accidentalmente innescato durante i lavori; ciò che potrebbe provocarne l'esplosione, in linea teorica, entro 144 ore. Vista la portata dell'operazione, è stato predisposto l'intervento di un migliaio di soldati, tra l'altro incaricati di passare casa per casa. Lo stato d'allarme dovrebbe essere revocato entro le 13 di mercoledì.

ANSA/dg

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