Le violenze che da diversi giorni scuotono Israele non accennano a placarsi. Tra le vittime degli scontri di domenica figurano tre palestinesi - tra i quali un bimbo di 2 anni e un ragazzo di 13 - e quattro israeliani, accoltellati in un agguato. Secondo il premier Benjamin Netanyahu, l'ondata di terrore è alimentata dall'autorità nazionale palestinese in Cisgiordania.
Gli assalti con armi bianche proseguono anche lunedì: un palestinese ha tentato di pugnalare una guardia israeliana nei pressi della Porta dei Leoni nella Città Vecchia a Gerusalemme. L'assalitore è stato neutralizzato, mentre l'agente sembra che non abbia riportato ferite grazie al giubbotto antiproiettile che indossava.
ATS/CaL