Negli Stati Uniti continua a far discutere il dossier della CIA sulle presunte interferenze dei servizi segreti russi nelle elezioni americane. Donald Trump è tornato a smentire la notizia e, in un’intervista a Fox News, ha dichiarato: “Ridicolo, è solo un’altra scusa. Non ci credo”.
Sembrano invece crederci i senatori a stelle e strisce, e non solo quelli democratici, che hanno chiesto un’iniziativa di comune accordo al Congresso per indagare sui presunti attacchi informatici da parte di Mosca. Tra i promotori, spicca il nome del repubblicano John McCain, il quale invita Trump a riflettere sulla questione in quanto si tratta di “un dato di fatto”.
Lo sfidante di Obama alle presidenziali del 2008 si è detto molto preoccupato sulla possibile nomina del magnate del petrolio Rex Tillerson alla segreteria di Stato. Il Ceo di Exxon Mobile è infatti in ottimi rapporti con l'amministrazione Putin e più volte si è schierato contro le sanzioni imposte da Washington a Mosca.
reuters/ansa/mamo