Un tribunale di Istanbul ha emesso giovedì un mandato d'arresto nei confronti del predicatore Fethullah Gülen, dal 1999 in esilio negli Stati Uniti e considerato da Ankara come la mente dietro il fallito colpo di Stato dello scorso 15 luglio. Lo ha annunciato l'agenzia paragoverntiva Andolu.
Questa procedura apre la strada a una domanda formale di estradizione dell'ex imam, già auspicata da diversi alti responsabili turchi ai quali Washington ha però richiesto di fornire prove concrete. Il diretto interessato respinge ogni accusa.
Parlando dei sostenitori di Gülen, il presidente turco Recep Tayyp Erdogan ha detto che "sono solo la punta dell'iceberg". Durante un incontro con degli imprenditori ha inoltre annunciato di essere determinato a "tagliare i legami economici e le risorse di questo gruppo sanguinario".
afp/ats/ZZ
RG 18.30 del 4 agosto 2016 Il servizio di Filippo Cicciù
RSI Info 04.08.2016, 20:44
Contenuto audio