Consumi

Olio di palma, bimbi sfruttati

La denuncia di Amnesty: i grandi gruppi vendono prodotti macchiati da abusi in Indonesia

  • 30 novembre 2016, 14:27
  • 14 settembre 2023, 10:02
Al lavoro nelle piantagioni a 8 anni

Al lavoro nelle piantagioni a 8 anni

  • Amnesty International

I più popolari marchi di alimenti e prodotti di uso domestico vendono cibi, cosmetici e altri beni di consumo contenenti olio di palma macchiato da abusi dei diritti umani. In Indonesia, infatti, per ottenere il grasso vegetale i bambini vengono sfruttati e lavorano in condizioni pericolose. Lo afferma Amnesty International in un rapporto pubblicato mercoledì.

Le piantagioni indonesiane

Le piantagioni indonesiane

  • Amnesty International

Il documento indaga sulle piantagioni indonesiane di proprietà della Wilmar, azienda dell'agro-business basata a Singapore. Le ricerche di Amnesty hanno hanno permesso di tracciare il grasso vegetale utilizzato poi da altre 9 aziende: AFAMSA, ADM, Colgate-Palmolive, Elevance, Kellog's, Nestlé, Procter & Gamble, Reckitt Benckiser e Unilever. I consumatori acquistano prodotti in cui tra gli ingredienti figura l'"olio di palma sostenibile", ma la realtà è un'altra.

I bambini lavorerebbero senza un equipaggiamento adeguato in piantagioni dove vengono usati pesticidi tossici, trasportando tutto il giorno sacchi pesanti dai 12 ai 25 chili. La maggior parte di loro abbandona la scuola. Amnesty chiede ai Governi ospiti e a quelli in cui hanno sede le multinazionali importatrici del grasso vegetale di prendere provvedimenti concreti.

CaL

I documenti


Per saperne di più

La puntata di Patti Chiari Olio di palma: fastidio... grasso?

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