La liberazione di Sirte è questione di ore. Oggi, giovedì, dopo ore di combattimenti, le forze fedeli al Governo di unità nazionale di Sarraj hanno infatti sfondato le difese della roccaforte dell’organizzazione Stato islamico (IS) in Libia, con mezzi corazzati e diversi carri armati.
Gli uomini del sedicente califfato, barricati in città, hanno opposto una strenua resistenza ma sembrano ormai prossimi alla sconfitta. Secondo l’agenzia di stampa Associated Press, alcuni seguaci di al Baghdadi si sono addirittura tagliati la barba, simbolo del loro integralismo islamico, per passare inosservati e sfuggire ai miliziani.
L’offensiva, navale e terrestre, è stata appoggiata da una serie di bombardamenti aerei contro le postazioni dell’IS. Le forze navali hanno da parte loro affermato di controllare l’intera zona costiera di aver quindi tagliato ogni via di fuga agli jihadisti.
Intanto, il Governo di Sarraj, sostenuto dalle Nazioni Unite, ha lanciato un appello alla comunità internazionale affinché venga fornita urgentemente assistenza medica alle forze che stanno combattendo in tutto il paese.
ATS/ludoC