Angela Merkel apre alle richieste di riforme europee espresse da David Cameron. "Vogliamo lavorare su queste proposte nello spirito di trovare una soluzione", ha detto la cancelliera tedesca a Berlino in risposta al premier britannico. "Ci sono punti difficili e punti più difficili", ha sottolineato la Merkel, "ma sono fiduciosa che ci riusciremo".
Nella lettera inviata da Cameron al presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, sono elencati quattro dossier generali (governance economica, competitività, sovranità, immigrazione) sui quali la Gran Bretagna intende negoziare con Bruxelles quelle riforme che il governo conservatore di Londra giudica irrinunciabili per potersi schierare contro la Brexit (l'uscita dall'UE) in vista del referendum atteso di qui a qualche mese.
Bruxelles ed euroscettici scontenti
Il punto più delicato è l'ultimo: la commissione europea parla già di "richieste altamente problematiche". La libera circolazione, lo sa bene la Svizzera, non è ritenuta negoziabile. Cameron non ha inoltre accontentato gli euroscettici britannici: le sue richieste sono insufficienti e mancano di ambizione sia secondo Nigel Farage, leader dello UKIP, che per il conservatore Nigel Lawson.
ATS/ANSA/M.Ang.