Migliaia di persone, ripetendo una dimostrazione già inscenata nelle scorse ore per protestare contro l'inerzia politica di fronte agli effetti della crisi, hanno fatto irruzione venerdì nella sede del Governo regionale a Tuzla, nel nord della Bosnia-Erzegovina, saccheggiandola e dandole fuoco.
La contestazione si è nel frattempo estesa ad altre città, tra cui Sarajevo e Zenica, dove pure sono stati incendiati gli uffici dell'amministrazione cantonale.
Per la prima volta dal dopoguerra le manifestazioni coinvolgono tutte le comunità, senza distinzioni etniche.
ANSA/dg
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Il servizio di Emiliano Bos
RSI Info 07.02.2014, 19:29