E' stata avanzata una richiesta di rinvio a giudizio contro il vescovo di Limburg, Franz-Peter Tebartz-Van Elst, da tempo nell'occhio del ciclone per comportamento autoritario e sperperi faraonici. La procura tedesca sospetta che il religioso abbia reso falsa testimonianza al tribunale di Amburgo in merito a un viaggio in India.
Il vescovo avrebbe dichiarato il falso assicurando di aver volato in business avendo avuto invece un upgrade in prima classe durante una trasferta organizzata, in teoria, per un progetto di assistenza a bambini poveri.
Al centro dell'ira dei parrocchiani contro di lui, al di là e dell'azione della procura, ci sono i lavori di ristrutturazione della sede vescovile debordati ben oltre il preventivo, fino a 31 milioni di euro (oltre 38 milioni di franchi svizzeri). Da più parti, incluse le gerarchie della stessa Chiesa, sono giunte richieste di dimissioni.
Tebartz-van Elst rischia comunque solo una pena pecuniaria.
ATS / DPA /EnCa