Chiuderà il 31 maggio, e "definitivamente", il cantiere italiano della ferrovia Stabio-Arcisate. Lo ha confermato oggi ai nostri microfoni Sebastiano Rao, responsabile del personale della ICS di Claudio Salini, ditta detentrice dell'appalto.
La decisione è legata all'impossibilità di stoccaggio degli inerti inquinanti, dopo il rinvenimento di una certa quantità di arsenico. Già la scorsa settimana l'azienda aveva chiesto a Roma la rescissione del contratto con il committente, la rete ferroviaria italiana.
Le lettere di licenziamento degli operai "sono pronte", l'alternativa potrebbe essere la proroga della cassa integrazione ordinazione già in atto da metà marzo e fino a metà giugno. La misura andrà discussa ancora con i sindacati. Le persone coinvolte direttamente sono una cinquantina, a cui se ne aggiungono altre 200 nelle altre ditte legate all'opera.
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CSI 18.00 TORRANI - STABIO ARCISATE 17.05.2013.MUS
RSI Info 17.05.2013, 20:03
L'intervista di Francesca Torrani
RSI Info 17.05.2013, 20:03