Svizzera

Il Nazionale approva la CPI sul dissesto Credit Suisse

Via libera al decreto federale: i commissari analizzeranno la gestione di Governo e altri enti in merito alla fusione "in emergenza" con UBS - Domani tocca agli Stati

  • 7 giugno 2023, 09:18
  • 24 giugno 2023, 08:43
Il Nazionale ha approvato il decreto federale che istituisce una CPI sulla vicenda del CS

Il Nazionale ha approvato il decreto federale che istituisce una CPI sulla vicenda del CS

  • Keystone
Di: ATS/EnCa

Primo importante "sì" alla creazione di una Commissione parlamentare d'inchiesta (CPI) sul dissesto di Credit Suisse: il Consiglio nazionale ha approvato mercoledì all'unanimità il decreto federale che l'istituisce. Gli Stati si esprimeranno domani, 8 giugno.

L'inchiesta riguarderà la gestione operata negli ultimi anni dal Consiglio federale, dall'Amministrazione federale e da altri enti incaricati di compiti federali in relazione alla fusione d'urgenza di UBS con il Credit Suisse. Andranno esaminate la legalità, l'adeguatezza e l'efficacia dell'attività svolta dalle autorità e dagli organi menzionati, nonché la collaborazione tra loro e con terzi.

La CPI presenterà in seguito a entrambe le Camere un rapporto sulla sua inchiesta nonché su eventuali responsabilità e lacune istituzionali. Proporrà inoltre le misure necessarie per colmare queste lacune. La CPI è il più forte strumento di controllo parlamentare ed è stato finora istituita solo in quattro occasioni: sulla vicenda dei Mirages (1964), sulle dimissioni di Elisabeth Kopp (1989), sullo scandalo delle schedature (1990) e sulla cassa pensione federale (1995).

CPI su Credit Suisse, il Nazionale approva

Telegiornale 07.06.2023, 12:30

RG 12.30 del 2.6.2023 Il servizio di Alan Crameri

RSI Svizzera 02.06.2023, 12:49

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