Svizzera

Impatto zero per 330 franchi a testa

L'Istituto Paul Scherrer ritiene possibile rispettare l'obiettivo fissato nel 2019 dal Consiglio federale, ma i costi sarebbero importanti

  • 14 marzo 2021, 19:37
  • 23 giugno 2023, 14:54

RG 18.30 del 14.03.2021 Il servizio di Mirko Priuli

RSI Svizzera 14.03.2021, 17:23

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Di: ATS/pon

L'obiettivo della Svizzera di azzerare l'impatto delle emissioni di CO2 entro il 2050 è difficile da raggiungere ma non impossibile, secondo uno studio pubblicato dall'Istituto Paul Scherrer (PSI). Il costo non sarebbe tuttavia indifferente: gli esperti lo stimano attorno ai 330 franchi pro capite all'anno per i prossimi 30 anni. Con scenari diversi potrebbe scendere a 200 ma anche aumentare a 860.

Il traguardo era stato fissato nell'agosto del 2019 dal Consiglio federale al fine di contribuire a contenere il riscaldamento del pianeta a 1,5 °C rispetto all'era preindustriale e limitare di conseguenza i cambiamenti climatici. Un sistema energetico del futuro decarbonizzato è realizzabile, scrive il PSI, e le tecnologie sono in larga misura già disponibili, ma il loro uso deve generalizzarsi: per esempio, il fotovoltaico va ampliato, raddoppiandone la capacità almeno ogni decennio fino a trasformarlo nella seconda fonte energetica del paese dopo l'idroelettrico.

Inoltre, il parco auto privato dovrebbe essere in gran parte basato su veicoli elettrici. Tre quarti dei bisogni legati a riscaldamento e acqua calda andrebbero poi soddisfatti tramite pompe di calore. Gli edifici residenziali dovrebbero venire rinnovati più rapidamente, in modo da ottenere risparmi energetici più significativi. In alcune zone vi sarebbe poi la possibilità di creare un bilancio negativo di emissioni di CO2, catturando e stoccando sottoterra l'anidride carbonica.

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