La prima volta di Sommaruga

L'Assemblea federale ha eletto Simonetta Sommaruga presidente della Confederazione per il 2015.

Molto buono l'esito della votazione per la ministra di giustizia e polizia, che ha ottenuto 181 voti su 210 schede valide. Quelle distribuite ai parlamentari e rientrate erano 236: quattro sono risultate nulle e altre 22 bianche. Si tratta del quarto miglior risultato dell'ultimo decennio.

Le Camere riunite hanno quindi proceduto alla votazione per la vicepresidenza, che come nelle previsioni è stata attribuita dai parlamentari, con 173 voti su 195 bollettini validi, al consigliere federale Johann Schneider-Ammann.

Classe 1960, originaria di Eggiwil (BE) e di Lugano, la consigliera federale sarà la quinta donna a occupare la carica, dopo Ruth Dreifuss (1999), Micheline Calmy-Rey (2007 e 2011) Doris Leuthard nel 2010 ed Eveline Widmer-Schlumpf nel 2011. Per il suo cantone, Berna, si tratta invece della 24ma volta, a dieci anni dall'ultima (Samuel Schmid nel 2005).

Per una coincidenza eccezionale, per la prima volta della sua storia il PS occuperà contemporaneamente anche le cariche di presidente del Nazionale (Stéphane Rossini) e del Consiglio degli Stati (Claude Hêche).

Già consigliera nazionale (1999-2003) e consigliera agli Stati (2003-10), Simonetta Sommaruga venne eletta nell'Esecutivo federale il 22 settembre del 2010, per quindi assumere la guida del Dipartimento federale di giustizia e polizia, da lei tuttora diretto.

Fra i dossier più spinosi, che la nuova presidente dovrà continuare a gestire in prima persona nel 2015, spicca senz'altro la complessa applicazione dell'iniziativa sull'immigrazione di massa approvata in votazione popolare lo scorso 9 febbraio.

ARi/pon