Svizzera

Svizzera, nucleare sicuro

Gli impianti svizzeri al riparo da minacce terroristiche secondo il presidente della Confederazione Johann Schneider-Ammann

  • 1 aprile 2016, 23:55
  • 7 giugno 2023, 18:54
L'intervento del presidente Schneider-Ammann a Washington

L'intervento del presidente Schneider-Ammann a Washington

  • Rsi/Bos

Le centrali nucleari della Svizzera sono al riparo da minacce terroristiche. Lo ha detto il presidente della Confederazione Johann Schneider-Ammann a margine del Summit sulla sicurezza nucleare a Washington. Ha anche confermato che nei mesi scorsi la Confederazione ha trasferito due chili di uranio altamente arricchito e 20 di plutonio verso gli Stati Uniti. Una procedura "complicata e costosa, avvenuta seguendo gli standard internazionali" ha spiegato Schneider-Ammann.

Il consigliere federale durante i lavori del summit di Washington

Il consigliere federale durante i lavori del summit di Washington

  • keystone

Durante il suo intervento in apertura dei lavori del Summit,
Barack Obama ha citato anche la Svizzera tra i paesi che hanno eliminato il materiale nucleare dal proprio territorio, aumentando così la sicurezza internazionale.

"Le nostre centrali nucleari sono sicure. I responsabili degli impianti stanno provando a valutare se è possibile renderle ancora più sicure e in che modo. Voglio tranquillizzare: la sicurezza – ha detto al microfono della SSR SRG - è sempre stata una priorità. Non abbiamo avuto rischi in passato né ora. Ma dobbiamo restare molto vigili".

Emiliano Bos

Dal TG12.30:

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